100 CE LA FANNO
Perseguendo quelli che sono gli obiettivi generali, le aree prioritarie di intervento e le linee di attività individuate dagli art. 72 e 73 del Codice del Terzo settore, l’ASI, attraverso il progetto dal titolo “100 ce la fanno” si pone come obiettivo generale:
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Lo sviluppo e promozione dello sport come strumento di aggregazione e crescita sociale;
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rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
In tutte le attività proposte dalla nostra Associazione nel corso degli anni, abbiamo sempre promosso le attività sportive, sia a livello agonistico che amatoriale come occasione di benessere psico-fisico, ma anche di inclusione sociale, ma non tutti hanno la possibilità di usufruirne a causa dei relativi costi, e specie in un contesto di crisi economica e sociale come quello in corso l’ASI sostiene la possibilità anche per quei ragazzi in condizione di marginalità sociale di praticare le attività sportive preferite.
La partecipazione ad attività sportive extrascolastiche ha costi annuali medi di circa 400 euro che per molte famiglie non sono sostenibili. Nelle realtà metropolitane poi, come noto, la condizione dei “giovani poveri” è particolarmente dura, infatti, sia la mancanza di collegamenti delle periferie, che la scarsità di impianti sportivi nelle zone più popolari, nonché gli alti costi degli impianti sportivi, scoraggiano o rendono impossibile la partecipazione dei soggetti economicamente svantaggiati.
Lo sport, però, è un valore importante nella vita dei giovani, anche come strumento di prevenzione e di recupero dal disagio giovanile.
Il nostro progetto è stato studiato per sostenere l’accesso alle attività sportive di giovani in condizione di disagio, utilizzando lo sport come strumento di aggregazione e crescita sociale al fine di rendere inclusivi e sicuri gli ambiti urbani e cittadini. L’obiettivo del progetto è stato quello di consentire l’iscrizione ai corsi proposti dalle Asd di circa 100 giovani di età fra i 18 e i 24 anni, che altrimenti ne sarebbero esclusi.
ASI ha istituito per tale motivo il fondo per il finanziamento delle attività sportive ed emesso un bando aperto a tutti i circoli sportivi presenti nelle 20 regioni al fine di individuare i giovani destinatari ai quali destinare tali risorse sotto forma di abbonamenti per la pratica di attività sportive nei circoli affiliati all’ASI. In questo particolare momento storico in cui la società con molta difficoltà sta cercando di uscire dalla pandemia, queste attività hanno una triplice valenza.
Da un lato, come preventivato nel 2018 in sede di presentazione del progetto, lo scopo principale era quello di promuovere lo sport presso i giovani in condizioni di marginalità sociale, ma ora assume un significato maggiore perché si propone di riattivare la socialità dei giovani che per troppo tempo hanno sofferto le restrizioni imposte dal Covid e dall’altro lato anche fornire un supporto economico, sotto forma di nuovi tesseramenti, ai circoli e gli operatori sportivi che più di tante altre attività hanno sofferto i periodi di chiusura forzata.
Riunione Organizzativa
SOCIETA’
Documentazione
100 ce la fanno comunicato stampa